mercoledì 4 marzo 2015

IL PORTAFOGLIO LEGGERO


Non sono mai stato un grande esempio di virtù e tanto meno cerco di nasconderlo... Sarebbe abbastanza patetico, i miei difetti sono tutti lì, in bella mostra e facilmente visibili anche da un occhio magnanimo.
Tra questi sicuramente spicca il fatto che il mio portafoglio non sbilancia mai la mia seduta, e nelle poche volte in cui mi riprometto di stare attento a spendere quei pochi spicci che ho in tasca, mi trovo sempre nel posto sbagliato con l'offerta giusta (guarda caso é sempre giusta).
Complice una visita di piacere a Milano per incontrare un amico, sono passato in uno di quei luoghi di perdizione che, per un fumatore di pipa scialacquatore come me, sono sempre una gravissima prova  da sostenere, il negozio Noli in galleria Vittorio Emanuele.
Una strana forza mi attirava alla vetrina, dove mi son ritrovato poco dopo ad ammirare come un bambino le solite meraviglie esposte. Ma stavolta era diverso... Stavolta sapevo che ce l'avrei fatta... Quindi quasi a sfregio decisi di entrare per dimostrare a me stesso e al mondo intero che avrei saputo resistere a quel tempio della perdizione che é Noli.
Apro la porta convinto e mi si staglia davanti il solito familiare negozio dai colori caldi e accoglienti ed il solito gruppo di "tentatori" dietro al banco... Ma stavolta non sanno che il mio spirito é diverso...


"Buondì Noli!" esordisco
"Salve Stefano" (con gli anni ho imparato che non é mai buon segno quando un commerciante ti conosce per nome...)
"Stavolta é sfortunato non mi é arrivato nulla di nuovo" la fortuna giocava dalla mia...
"A si? Che peccato... Ero proprio passato convinto ci fossero novitá" ormai sono sprezzante... sento la vittoria in tasca....
"E purtroppo no... Bhe come al solito ho il cesto delle offerte...."

Eccoci qui... Il momento é arrivato... D'altro canto cosa ti aspettavi, mi chiedo, fare un match senza nemmeno incassare un colpo?
In questi casi un uomo saggio saprebbe tirarsi indietro, ignorare, oppure rimanere impassibile osservare e, senza colpo perire, schivare il destro scagliato dal sapiente venditore e chiudersi in difesa... Una difesa che deve essere monolitica.

"A.... Ma.... Dice.... Il cesto....  quello solito?" ... appunto...
"Si, ma abbiamo messo pipe nuove... SCONTATISSIME!"
Ecco... Non ti scoprire rimani con la guardia alzata....  schiva... Non farti cogliere impreparato... Di un "grazie magari ripasso" oppure un " si ma sà io cerco altro..."

"A.. Interessante... Posso dare un'occhiata?"

É in momenti come questi che si vede la grandezza di un uomo... 
Un allenatore sá se quel round é l'ultimo... Sà se il suo uomo ha combattuto da eroe...  Sà quando la superiorità dell'avversario passa in secondo piano rispetto alla grande prestazione atletica del suo ragazzo...
Un mio ipotetico allenatore in quel momento avrebbe pensato seriamente per me alla pesca amatoriale in laghetti artificiali.
Ma non mollo.
Ecco li il cesto, pieno di pipe appartenenti a serie costose ora in offerta. Tutte intricate tra di loro, tranne una...
É li che spicca, stranamente più delle altre... Complice anche una bella vera in argento! In argento! Non qualche lega di poco valore, varrebbe il costo giá per il pregiato metallo.
Guardo la pipa e poi guardo Luca... Sorride... Il sorriso che ha il peso di un montante scagliato al massimo della potenza...

"Prenda pure!" La fa facile lui...

Afferro la pipa... Parte un diretto in piena faccia cerco di resistere ma la guardia é davvero ridicola qualche scambio di opinioni che nemmeno ricordo, pochi minuti e sono già fuori dai giochi. Un colpo fortissimo dato dal prezzo effettivamente molto vantaggioso e uno sconto "simpatia" mi fa ritrovare dritto e disteso al tappeto. Sento netto il suono di un gong e il vociare di una folla con insulti, fischi e lamenti rivolti inequivocabilmente a me...
 Mi ritrovo nuovamente fuori... Davanti alla vetrina... Il match é finito e ho perso, guardo con un occhio pesto il luogo della sconfitta ormai vuoto. Va bhe mi dico, sará per la prossima volta. Alzo le spalle, accendo la mia nuova pipa, mi giro e mi incammino nella folla della galleria con tutta la sofferenza del pugile il quale perde un incontro che sembrava fosse vinto in partenza.... Milano mi inghiotte e mi faccio trasportare dalla folla, la stessa folla che prima sentivo urlare pare ora portarmi in giro per le belle vie della citta. Solo un pensiero resta fisso nella mia testa in questo momento...
"Però... Buona 'sta pipa..."

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